Premessa. L’articolo 82, comma 2, del T.U. Enti locali dispone che l’ammontare mensile dei gettoni di presenza percepito da un consigliere comunale o provinciale non può superare in nessun caso l’importo pari ad un terzo dell’indennità massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente in base al decreto (d.m. 119/200).Continue Reading

Dispone l’art. 39 del T.u. ee.ll. (intitolato “Presidenza dei consigli comunali e provinciali”) che: “1. I consigli provinciali e i consigli comunali dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio. Al presidente del consiglio sono attribuiti,Continue Reading

Due problemi che non sono stati ancora affrontati dalla dottrina specialistica del settore degli enti locali riguardano, rispettivamente, la verifica della possibilità di revoca del suo Presidente da parte del Consiglio Comunale ed lo status che la legge oggi riconosce al Consigliere anziano. Con riferimento al primo problema si tratta,Continue Reading

(note a margine della circolare del Ministero dell’Interno 4 dicembre 2002, prot. n.15900/TU/00/141) Anche il Ministero dell’Interno prende posizione sui problemi applicativi sorti a seguito del parere del Consiglio di Stato, sez. I del 10 ottobre 2002 (in questa Rivista, n. 11-2002) in ordine alle modalità di presentazione delle dimissioniContinue Reading

Il principio della separazione delle competenze tra organi di governo e dirigenza, sebbene previsto espressamente dalla legge ed applicato in maniera estremamente rigorosa dalla giurisprudenza amministrativa più recente, continua a trovare interpretazioni inclini ad assottigliarne la pregnanza e sostanzialmente favorevoli ad un’applicazione più formale che sostanziale. E così, secondo alcuniContinue Reading

Passerà alla storia delle riforme amministrative l’emendamento 58.1059 al disegno di legge finanziaria, di prossima approvazione in queste ore, per aver introdotto un regime istituzionale differenziato tra enti locali di piccole e di grandi dimensioni. Il testo dell’emendamento, approvato dal Senato, è il seguente: «21-bis. Gli enti locali con popolazioneContinue Reading

legge 3/2001

E’ destinato a continuare ed intensificarsi il dibattito sugli effetti della riforma del Titolo V della Costituzione, almeno finché non si sia assestata la giurisprudenza costituzionale (il che comporterà necessariamente tempi lunghi), che appare lo strumento necessario e fondamentale per razionalizzare la materia. Merita, allora, ulteriore approfondimento l’analisi delle modificheContinue Reading

Con la circolare n. 7199, prot.n.15900/1476/1Bis/c.le.142 del 19.11.1999, il Ministero dell’Interno ha fornito alcuni chiarimenti (ma sono, poi, tali?) in merito alla interpretazione delle disposizioni introdotte dalla legge di riforma dell’ordinamento degli Enti Locali, vale a dire dalla legge 3 agosto 1999, n. 265, in materia di composizione delle giunteContinue Reading

L’attività di gestione, propria dell’apparato burocratico degli enti locali, attuativa dell’indirizzo politico degli organi di governo [1], non presenta sempre ambiti applicativi chiari e ben delineati. Il confine che separa le due sfere, soprattutto nei comuni di piccole dimensioni, spesso è molto sottile e condiziona fortemente la piena operatività delContinue Reading

CATANIA — Il contrasto tra consiglio comunale e sindaco non può arrivare sino al punto da mettere a rischio l’incarico ricevuto dal primo cittadino in seguito a elezione popolare. Il Tar di Catania ha accolto il ricorso di due sindaci del siracusano, Giovanni Liuzzo di Carlentini e Gaetano Cancemi diContinue Reading