(*) Il presente articolo sarà pubblicato nel numero 6/1999 della rivista “Urbanistica ed appalti”, alle pag. 603 ss. Premessa Dopo poco più di due anni dalle ordinanze che, con notevole prontezza (1), avevano sollevato le prime questioni di legittimità costituzionale del criterio risarcitorio previsto, in materia di occupazione appropriativa, dalContinue Reading

Il T.A.R. della Sicilia – Palermo, con la sentenza che si annota, ha emesso declaratoria di sussistenza della propria giurisdizione, in relazione a domanda risarcitoria avanzata – in via diretta ed autonoma, senza proposizione dell’impugnazione finalizzata al preventivo annullamento dei provvedimenti ablatori (decreto di occupazione di urgenza) – dalla ricorrenteContinue Reading

L’importanza del caso risiede nella pronuncia di parziale ricevibilità concernente il ricorso in esame. La prima doglianza del ricorrente, avente ad oggetto l’articolo 6 della Convenzione, concerne la durata eccessiva della procedura innanzi le giurisdizioni nazionali. Conformemente alla propria giurisprudenza, la Corte dichiara l’irricevibilità della doglianza in esame per nonContinue Reading

1. Riferimenti normativi ed i termini dell’attuale dibattito. Con la sentenza in commento il TAR Campania, con motivazione sintetica ed efficace, dichiara la giurisdizione del G.A. in merito alle controversie relative alla occupazione acquisitiva: la problematica in oggetto nasce con l’entrata in vigore del d.lgs. 31 marzo 1998 n. 80,Continue Reading

Le brevi riflessioni, che seguono, sono dedicate alle ordinanze nn. 13 e 17 della Corte Costituzionale, depositate in data 23 gennaio 2001. Con le pronunzie, or ora menzionate, la Consulta ha restituito, rispettivamente al Tribunale di Trapani ed alla Suprema Corte di Cassazione, gli atti relativi a due questioni diContinue Reading

I fatti La Corte Europea dei diritti dell’uomo si pronuncia, per ben due volte, sul procedimento di occupazione acquisitiva (o, secondo la terminologia, occupazione appropriativa, o accessione invertita), accertando, in entrambe le occasioni, la violazione da parte dello Stato italiano dell’art. 1, Protocollo n. 1, della Convenzione Europea dei dirittiContinue Reading

Le brevi riflessioni, che seguono, traggono spunto dalle lettura di alcune recenti pronunce giurisprudenziali che si sono occupate del problema dell’applicabilità del criterio risarcitorio, previsto dall’art. 5-bis, comma 7-bis della legge n. 359/92, alle occupazioni acquisitive realizzatesi nell’ambito delle procedure espropriative disciplinate dalla legge n. 219/81. Si tratta, in particolare,Continue Reading

Se si facesse un’indagine statistica sulle fattispecie giuridiche più “gettonate” nelle aule di giustizia, la “palma d’oro” andrebbe, senza ombra di dubbio, all’occupazione acquisitiva. L’istituto, forgiato, quasi venti anni or sono, dalla magistratura ordinaria, sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia; per ironia del destino, le difficoltàContinue Reading

Alla Corte europea dei diritti dell’uomo è demandata l’interpretazione e l’applicazione delle norme della Convenzione del 1950. Lo Stato Italiano, ai sensi dell’art. 48 della Convenzione per i diritti dell’uomo (4/11/1950), ha accettato la giurisdizione della Corte con esplicita dichiarazione valida dal 1973 al 1975; alla scadenza di tale periodo,Continue Reading

Pres. Patroni Griffi – Est. Lageder Sulle azioni esperibili in caso di giudicato civile di rigetto della domanda di risarcimento del danno per l’equivalente del valore di mercato del bene illegittimamente occupato dalla pubblica amministrazione. Espropriazione per pubblica utilità  – Occupazione acquisitiva – Risarcimento del danno per l’equivalente del valoreContinue Reading