A scorrere la pronuncia in epigrafe, non difetterebbero davvero i pretesti per impegnative discettazioni di tecnica giuridica, a cavallo tra il “solito” diritto civile tout court ed il puro diritto amministrativo. Sul punto, qualche flash esemplificativo saprà senz’altro soccorrere chi, suo malgrado, sia rimasto maggiormente distante dalle ultime avanguardie pretorie,Continue Reading

Con le due sentenza in rassegna nn. 7025 e 7015 (e con le analoghe sentenze della stessa Sezione nn. 7020, 7022, 7023, 7024 e 7026 depositate sempre in data 25 agosto 2001, il cui testo è riportato dopo la motivazione della sentenza n. 7025) il T.A.R. Lazio, Sez. II, haContinue Reading

La Corte costituzionale, secondo il disegno del Costituente del 1948, svolge l’essenziale funzione di “stabilizzatore” del rapporto tra principi costituzionali di riferimento ed attività normativa del Parlamento, mirando ad un’armonizzazione del sistema delle fonti e delle norme che dovrebbero comunque porsi tutte all’interno del quadro costituzionale. E’ innegabile che l’episodicitàContinue Reading

Premessa. L’assetto disciplinare radiotelevisivo è sottoposto da oltre trent’anni a continue tensioni ed è in uno stato di perenne transizione. È sufficiente ripercorrere le cronache degli ultimi mesi per osservare come in questo settore si concentrino, anche oggi, attenzioni animate da diverse finalità: così, in via del tutto sintetica, siContinue Reading

Sommario: 1. I precedenti della giurisprudenza costituzionale sul sistema radiotelevisivo. – 2. La decisione n. 466/2002: portata ed effetti. 3. segue: l’individuazione dei parametri costituzionali: il pluralismo informativo. – 4. Considerazioni conclusive. — *** — 1. La sentenza 20 novembre 2002 n. 466 della Corte costituzionale (in questa Rivista n.Continue Reading

(note a margine di Corte Cost., sentenza 20 novembre 2002 n. 466) A distanza di otto anni dalla decisione n. 420 del dicembre 1994, la Corte costituzionale torna ad occuparsi del sistema radiotelevisivo ed – in particolare – delle irrisolte concentrazioni esistenti nell’utilizzo dell’etere da parte di soggetti privati. SiContinue Reading

Il Ministero delle Comunicazioni aveva respinto la domanda presentata dalla Società Radio Nordtirol 1 al fine di ottenere la concessione per la radiodiffusione sonora, in quanto controllata da persona fisica di nazionalità straniera (nella fattispecie austriaca) e con successiva ordinanza aveva ordinato la disattivazione, mediante sigillo, degli impianti dell’emittente. IlContinue Reading

La sentenza del Tar Lazio, Sez. III ter 9 giugno 2004 n. 5460 per la prima volta connota, nell’ambito della normativa comunitaria e nazionale sugli appalti pubblici, la posizione della RAI – Radiotelevisione Italiana s.p.a. configurata contemporaneamente sia come “impresa pubblica” sia come “organismo di diritto pubblico”. La ratio diContinue Reading

Introduction Public service broadcasting has been for long central to British culture. This is partly due to the internationally-renowned quality and objectivity of the BBC, but also due to the high quality of the regulated private broadcasters such as ITV and Channel 4. Yet broadcasting is also an industry, andContinue Reading

Presidente: Virgilio Biagio; Relatore: De Stefano Franco; (sul ricorso 6819-2020 per regolamento di giurisdizione proposto d’ufficio dal TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER L’UMBRIA, con ordinanza n. 33/2020 depositata il 24/01/2020, nella causa tra: RADIO ONDA LIBERA S.R.L.; – ricorrente non costituitasi in questa fase – RAI WAY S.P.A.; contro – resistenteContinue Reading