(*) Scritto destinato alla pubblicazione in R. GAROFOLI, LA NUOVA DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO E DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO, Commento organico alla Legge 18 giugno 2009, n. 69, Nel diritto editore, 2009 * * * Sommario: 1. Generalità. 2. Testo originario e novella del 2005. 3. La modifica del 2009: a) ilContinue Reading

1. La recente riforma legislativa pone l’obbligo di spendere qualche riflessione sull’istituto del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Come noto, con la normativa in commento, il legislatore ha previsto nell’ambito della L. 241/90 una nuova disposizione, l’art. 2 bis: la previsione innoverebbe il precedente impianto normativo con l’introduzione dell’istitutoContinue Reading

L’esercizio del potere di riesame degli atti amministrativi è tradizionalmente considerato espressione di un’attività discrezionale dell’amministrazione, finalizzata a consentire il perseguimento dell’interesse pubblico. Con riferimento, in particolare, ai presupposti di esercizio dell’annullamento d’ufficio si richiede, in aggiunta all’accertamento dell’invalidità dell’atto, la sussistenza di un interesse pubblico specifico, concreto ed attuale,Continue Reading

Gli studi sull’amministrazione come funzione hanno consentito di porre al centro dell’attenzione dei giuristi non più soltanto il risultato dell’esercizio del potere, cioè l’atto amministrativo, ma il potere stesso nel suo aspetto dinamico [1]. Dalla considerazione, poi, che attraverso il vizio dell’eccesso di potere, quale vizio della funzione, sindacabile dalContinue Reading

Importante ed innovativa l’affermazione di cui alla sentenza annotata, secondo cui “la funzione di cui all’art. 7 della legge n. 241 del 1990 non può dirsi adempiuta tutte le volte che in ogni modo l’interessato abbia avuto notizia dell’inizio del procedimento, occorrendo che il soggetto sia messo in condizioni diContinue Reading

E’ una delle poche sentenze in materia di accordi ex art. 11, l. 241/90. Il principio affermato, a quanto consta originale, mi pare assolutamente condivisibile: l’indennizzo che il privato può invocare a fronte del recesso unilaterale dell’amministrazione dall’accordo presuppone necessariamente che un recesso vi sia – e che quindi siaContinue Reading

Il progetto alta velocità della linea Torino – Venezia ha alle spalle una vicenda tormentata, che si inserisce nella più ampia e travagliata storia dell’alta velocità in Italia. In origine il D.M. 30 aprile 1990, nell’approvare il piano di ristrutturazione e sviluppo dell’allora Ente Ferrovie dello Stato, per la primaContinue Reading