Il problema del riconoscimento ai fini economici delle mansioni superiori svolte dai pubblici dipendenti sembra poter trovare finalmente una nuova e più condivisibile soluzione. La sentenza 14 aprile 2006 n. 2099 del Consiglio di Stato, sez. V, segna infatti una svolta in materia, superando l’opposto orientamento fin qui seguito dallaContinue Reading

Per visualizzare il testo del documento clicca qui * Il presente articolo prende spunto dalle pronunce della CASSAZIONE, SEZ. LAV., Sentenza 14 giugno 2006, n. 13718; CASSAZIONE, SEZ. LAV., Sentenza 16 giugno 2006, n. 13930; CASSAZIONE SEZ. LAV., Sentenza 2 ottobre 2006, N. 21280; CASSAZIONE, SEZ. LAV., Sentenza 25 luglioContinue Reading

Premessa L’ordinanza del TAR Veneto – Sezione I del 3 ottobre 2002 n. 5946 in tema di trattamento economico delle mansioni superiori nel pubblico impiego conclude per l’inapplicabilità a favore dei dipendenti pubblici (diversi da quelli della sanità, dove opererebbe in senso favorevole l’articolo 29 del d.P.R. n. 721/1979) delContinue Reading

La vicenda si colloca storicamente nel periodo di transizione delle controversie di Pubblico Impiego dalla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo a quella del Giudice Ordinario del Lavoro, a seguito della c. d. “privatizzazione del rapporto di pubblico impiego” disposta con D. Lgs. 3/02/1993 n. 29 e del successivo D. L.voContinue Reading

Un funzionario tecnico del Comune di Vercelli per un anno e mezzo svolge le funzioni del Direttore del settore cui appartiene, a seguito di sospensione del titolare da dette funzioni con privazione dello stipendio. A fronte del diniego del Comune al pagamento di differenze retributive per lo svolgimento di mansioniContinue Reading

Il nuovo ordinamento del personale degli enti locali non ha affrontato in maniera compiuta il problema dell’inquadramento economico dei dipendenti che abbiano acquisito posizioni economiche successive alla prima, e che intendano accedere a concorsi pubblici indetti da amministrazioni diverse da quelle di provenienza. La questione deriva dall’articolo 15 del CCNLContinue Reading

Sembra essere finalmente arrivata ad un punto di svolta la tormentata vicenda della retribuibilità delle mansioni superiori svolte da pubblici dipendenti (rectius: del diritto dei pubblici dipendenti di ottenere le differenze stipendiali tutte le volte che abbiano svolto mansioni superiori). Con la recente decisione n. 10 del 28 gennaio 2000,Continue Reading

La sentenza 28 gennaio 2000 n. 10 emanata dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato pur avendo sancito in modo chiaro il principio della retribuibilità delle mansioni superiori degli impiegati presso pubbliche amministrazioni a decorrere dall’entrata in vigore del D.lgs 387/98, non ha ancora chiuso il quadro normativo relativo alla materia,Continue Reading

La sentenza in commento affronta il problema della retribuibilità delle mansioni superiori dei pubblici dipendenti così come disciplinata dall’art. 56 del D.Lgv. 29/93, nel testo modificato dall’art.25 del D. Lgs. 80/98 e dell’art.15 del D. Lgs.387/98. Com’è noto la disciplina delle mansioni ha costituito da sempre un tema classico dellaContinue Reading

Alla stregua del principio il Consiglio di Stato nella specie ha accolto un ricorso avverso un provvedimento con il quale era stato conferito un incarico non dirigenziale senza alcuna motivazione; è stata a tal fine respinta la tesi dell’Amm.ne, secondo cui l’incarico attribuito esprimeva l’opzione per una ‘soluzione interna’ eContinue Reading